Perchè votarmi

Cari Colleghi, Tecnici e Amministrativi, Studenti,
in chiusura di questa campagna elettorale, voglio rivolgermi a Voi, direttamente, ancora una volta, per ribadire i valori in cui credo, incentrati sull’ascolto e sulla qualità della vita, gli obiettivi che intenderei raggiungere, le ragioni per cui votarmi.
E’ stata una lotta combattuta fino in fondo per un Ateneo di cui mi onoro di far parte.

VIDEOINTERVISTA
A GIORGIO PALU’

 Testo della videointervista

 

Guarda la prima videointervista:
“I come e i perchè della mia candidatura”

 

Leggi il programma e le proposte emerse e discusse con il PTA e con il Comitato Pari Opportunità

 

 

 

 

Votazione del 22 giugno 2009

Cari Colleghi, Tecnici, Amministrativi, Studenti,
Vi ringrazio per l’attenzione che avete prestato al progetto che avevo proposto all’Ateneo e per avermi sostenuto numerosi lungo tutta questa impegnativa campagna elettorale e col vostro voto.
Prendo atto che dalla votazione di ieri è emersa una chiara indicazione a favore di una continuità nel governo dell’Ateneo.
Garantisco il mio pieno impegno personale e istituzionale a vantaggio della nostra Università.  Giorgio Palù

Superate le 25.000 visite

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Dal 2 aprile, giorno in cui mi sono presentato a voi su questo blog, ad oggi, martedì 23 giugno, sono 25.275 le visite al sito.
Non posso che ringraziarvi tutti per l’interesse che avete dimostrato nei confronti del mio programma, delle iniziative che ho promosso, delle idee in cui credo.

A tu per tu con gli Studenti

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Cari Studenti,
rispondo alle 10 domande che avete formulato ai quattro candidati alla carica di Rettore attraverso il Gazzettino di Padova del 17.06.2009 e ai quesiti che mi avete posto via e-mail e nel corso degli ultimi incontri.

Tasse. Le previsioni di Finanziamento Ordinario per il nostro Ateneo nell’immediato futuro non sono rosee, ma nemmeno catastrofiche. Di fatto i tagli più consistenti dovranno venire confermati dalle prossime Leggi Finanziarie e mi impegno a intervenire nelle sedi opportune per far sentire la voce dell’Ateneo e per far valere le forme di riequilibrio applicate fino ad oggi in modo molto parziale. L’impegno è anche quello di attrarre nuove fonti di finanziamento da un confronto determinato con le realtà produttive del territorio. (continua.. >)

Ricercatori: un futuro ancora da scrivere

La programmazione del budget di docenza nei prossimi anni è fortemente condizionata dai vincoli finanziari imposti oggi dal governo. Tali vincoli sono però relativi ad un arco di tempo riferito al triennio 2009-2011, come recita chiaramente l’Art. 1, comma 3 del DL 180/2008 : “Per il triennio 2009-2011, le università statali, fermi restando i limiti di cui all’articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, possono procedere, per ciascun anno, ad assunzioni di personale nel limite di un contingente corrispondente ad una spesa pari al cinquanta per cento di quella relativa al personale a tempo indeterminato complessivamente cessato dal servizio nell’anno precedente. Ciascuna università destina tale somma per una quota non inferiore al 60 per cento all’assunzione di ricercatori a tempo determinato e indeterminato e per una quota non superiore al 10 per cento all’assunzione di professori ordinari.”

Non ha per me alcun senso fare proiezioni a lungo termine (10 anni) e prospettare scenari tutti da verificare. E’ molto più realistico e concreto valutare l’andamento della docenza nei vari ruoli in un intervallo di tempo in cui è in vigore il vincolo indicato dal testo di legge sopra riportato, eventualmente esteso al quadriennio del mandato elettorale in cui il prossimo Rettore dovrà operare. (continua >)